domenica 14 dicembre 2014

Paolo Becker

Si accende un fiammifero,
la fiamma si accosta al tabacco nel fornello,
ed inizia la magia...
...non facciamola finire mai,
non farla finere mai!



lunedì 8 dicembre 2014

Tabacco Da Pipa - Capstan

Ecco qui un altro tabacco che mi piace molto... Forse uno dei primi tabacchi che ho fumato sotto forma di flake e uno dei primi dopo l'abbandono dei panettoni aromatizzati. Ho iniziato provando solo la nuova versione in latta rettangolare.
Aprendo la scatola l'odore è molto forte e ricorda quello dei fichi quando hanno appena passato lo stadio di maturazione, magari anche un po' di fichi secchi. A differenza del FVF è meno umido e quindi il caricamento risulta più facile. Io preferisco nettamente il caricamento a fetta intera ma per chi è meno esperto va benissimo anche il caricamento a flake spezzettato. Se fumato lentamente è un tabacco dalla forza media ma con una fumata un po' più frenetica diventa un po' più forte.
Come detto poco sopra va bene anche fumato da "neofiti" ma con le dovute precauzioni.
Come per tutti i flake consiglio pipe dal fornello piccolo... anche se onestamente non so proprio come renda in pipe dal fornello più grande in quanto in una pipa capiente non l'ho mai provato. Spero quindi che qualcuno possa fornirmi qualche informazione in merito.

Ultimamente ho anche avuto l'occasione di poter fumare una latta di capstan invecchiato, penso che abbia 5 o 6 anni... è veramente molto diverso e molto più buono. I virginia sono invecchiati e hanno fermentato. Più dolce e zuccherino. A mio avviso cambia anche qualcos'altro ma non so precisamente cosa.
Proverò ad invecchiare qualche altra latta di quello nuovo e vedere poi le differenze...
C'è da dire che questa latta più piccola è anche molto comoda come porta tabacco veramente molto economico.

Dovrò provare prossimamente anche la versione gialla e le due versione ready rubbed che promettono bene!

In conclusione il capstan è un tabacco per tutti, il prezzo è molto accessibile e regale sempre buone fumate. FUMATELO!

sabato 4 ottobre 2014

Tabacco Da Pipa Samuel Gawith Full Virginia Flake

Ciao a tutti.

Dopo diversi post che parlano di pipe, di marchi e di contestazioni penso che sia arrivata l'ora di parlare di tabacco... senza quella speciale piantina le nostre pipe sarebbero inutili, non avrebbero ragione di esistere anzi non esisterebbero!
Voglio partire da un tabacco molto particolare il Full Virgina Flake di Samuel Gawith
Partirò con qualche considerazione un po' più "tecnica" ( ricordo che tutto quello che scrivo è totalmente frutto della mia modestissima opinione personale ).

Aprendo la latta si nota subito il colore marrone molto scuro intervallato da filamenti un po' più chiari e si sente l'odore di erba ( mi ricorda molto la casa in campagna... davanti vi è un prato e la sera - con la rugiada - si sente lo stesso profumo ).
Il tabacco si presenta veramente molto umido ( sia nella latta che nella confezione da 250gr. ).
Appena comprato si ha voglia subito di fumarlo e qui arrivano le prime due scuole di pensiero:
1) sbriciolarlo e renderlo un ready rubbed,
2) fare della fetta che abbiamo in mano una pallina e, come disse qualcuno, "catafotterla" nel fornello.
Ecco io sono per questa seconda modalità di caricamento. Lascio la parte inferiore del fornello con pochissimo tabacco in modo che il tiraggio risulti anche ECCESSIVO!
La cosa certa è che va fatto un po' asciugare perché altrimenti si rischia di avere una combustione difficoltosa ed irregolare e che il gusto diventi acido e si formi parecchia condensa.
Da neofita mi accostai subito a questo tabacco senza però capirlo e, onestamente, non riuscì neanche a fumarlo in modo soddisfacente:
restava sempre parecchio tabacco sul fondo, era amaro ed era un doccia di acquerugiola ogni volta che provavo a fumarlo... infatti alla fine decisi di regalarlo.
Devo dire che secondo me è il migliore virginia presente sul mercato italiano... La latta costa un po' troppo infatti 22€ ( circa ) per 50gr. sono veramente molti ma come dicevo poco sopra c'è anche il bulk da 250gr. che costa 65€ ( in pratica cinque latte al prezzo di tre ). So dell'esistenza anche della confezione da 500gr. ma non ho mai avuto il piacere di acquistarla.
Ho riscontrato una grande differenza tra la latta e il bulk, nel secondo caso ( sempre per la mia personale esperienza ) la qualità è nettamente migliore... magari è solo suggestione eh.

In conclusione:
Se si capisce come fumarlo è un gran tabacco, adatto ( a mio avviso ) solo a fumatori esperti.
Io uso sempre pipe dal fornello con un diametro di 19mm circa.

È una di fumata molto coinvolgente che tutti dovrebbero fare ma con le dovute precauzioni.
Esperienza e pazienza sono le parole d'ordine.

A presto

Francesco

martedì 16 settembre 2014

Sigari Cubani - L'altra faccia della medaglia

Buongiorno a tutti,
come tanti fumatori di pipa anche io mi accosto spesso al sigaro. C'è chi fuma toscani, chi fuma caraibici in generale e chi li fuma tutti indistintamente.

Io personalmente prediligo il sigaro cubano. A differenza dei tabacchi da pipa il "PUROS" necessita di particolari accorgimenti per essere fumato. Innanzi tutto deve essere adeguatamente conservato infatti di predilige la temperatura di 20°C e l'umidità relativa al 70%circa, 75% se gli stessi sigari sono contenuti nelle scatole in legno a loro volta poste negli humidor.
L'esperienza del sigaro cubano è unica, infatti la fumata molto spesso è lunga ( almeno 30/40 minuti per i più piccoli fino alle 4 ore per i sigari più grandi ).

La fumata deve essere attenta infatti si predilige un tiraggio scadenziato ( ad esempio un minuto e mezzo tra un tiro e l'altro e tiri della stessa durata - queste sono cose da fanatici ), bisogna cercare di accenderlo nel modo giusto e senza lasciare degli spazi con combustione differente.

Molti Habanos, anzi quasi tutti, sono da fare invecchiare.
Il minimo sono un paio di anni per i sigari più leggeri fino ad un tempo di 15 anni per i sigari più grossi e forti.
Con questo non dico che non si possano fumare sigari giovani, ma più il sigaro è recente più va fumato con calma.

Parlando con l'amico Nicola ho deciso di fare questa piccola introduzione con qualche consiglio su quali sigari acquistare per iniziare ad orientarsi in questo mondo così vasto.

Inizio con i sigari più piccoli che sono tutti e tre dei Petit Corona.
Partendo dal più leggero proseguirò arrivando al più forte.

Casa Produttrice: San Cristobal De La Habana
Vitola Di Galera: El Principe
Lunghezza: 110 mm
Cepo: 42
Costo: 6,90€

Solitamente dal colore scuro la capas ( foglia esterna ) è anche molto oleosa il che è sinonimo di qualità. Aromi predominanti sono quello di legno e di cuoio.
Non c'è una grandissima evoluzione nella fumata ma comunque è un sigaro che da soddisfazioni ed è molto indicato per i novizi o per fumate al mattino.

Casa Produttrice: Ramon Allones
Vitola Di Galera: Small Club Coronas
Lunghezza: 110
Cepo: 42
Costo: 7,00€

Sentori di terra e pepe predominano rispettivamente nei primi due terzi e nel terzo terzo. Il sigaro ( il più saporito del precedente ma comunque di media intensità. Rende al meglio se fumato proveniente dal cabinet da 50.

Casa Produttrice: Partagas
Vitola Di Galera: Short
Lunghezza: 110
Cepo: 42
Costo: 7,20€

Di questo sigaro possiedo diverse esperienze e indubbiamente la migliore è quella che scaturisce dall'apertura di un cabinet da 50. All'apertura i sigari sono bellissimi e arriva una folata di frutta secca, carrube!!!
Sicuramente non è un sigaro da fumare a stomaco vuoto, le note di pepe la fanno da padrona e arrivando alla fine si fanno prepotenti! Un sigaro che non deve mai mancare negli humidor dei fumatori di cubano!!!




Casa Produttrice: Trinidad
Vitola Di Galera: Coloniales
Lunghezza: 132
Cepo: 44
Costo: 10,20€ 

Fumata delicata, forse una grande pecca di questo sigaro è la scarsa evoluzione dei tre terzi. La fumata dura circa un ora e mezza, a dispetto di quello che si possa pensare vista la scarsa forza non è per niente un sigaro facile. Molto spesso è più difficile decifrare i sigari leggeri e questo è uno di quei casi. Il vantaggio è che non serve ( come per tutti i trinidad ) il taglia sigari. Infatti il "ricciolo" permette di poter semplicemente tirarlo per avere il sigaro pronto per essere fumato. Indubbiamente la versione migliore del Coloniales è quella di prima produzione, A.D. 2004.

Casa Produttrice: Romeo Y Julieta
Vitola Di Galera: Petit Churchills
Lunghezza: 110
Cepo: 50
Costo: 10,50

Onestamente non sono un grande amante di questa marca, sono sigari dalla forza media e dal gusto non troppo complesso. L'evoluzione della fumata non è molto decisa ma comunque regala delle fumate buone senza doversi impegnare troppo. Sicuramente c'è di meglio ma è altrettanto sicuro che questo Petit Churchills ( introdotto da un anno circa ) non vi darà mai fumate cattive.


Casa Produttrice: Ramon Allones
Vitola Di Galera: Specially Selecter
Lunghezza: 124
Cepo: 50
Costo: 10,90€

Anche qui troviamo spezie e terra... invecchiamento consigliato 3 anni o entro i primi 5/6 mesi. Lasciatemelo dire: l'ho fumato fresco ed è uno stupro ai danni del fumatore... è fantastico, violento. Se non hai mangiato tanto ti uccide, fa sudare. Ma quando finisci è come il migliore degli amplessi. Sei stanco e non hai voglia di altro, mai nauseante ma penetrante, avvolgente, seducente. Godo tutte le volte che ne fumo uno. È il mio sigaro preferito, un porto sicuro. Definito dai più "il migliore robusto del mondo" e cazzo se hanno ragione!


Casa Produttrice: Partagas
Vitola Di Galera: 898
Lunghezza: 170
Cepo: 43
Costo: 13,20€

Mi raccomando scatola verniciata e non quella non verniciata!!! Anzi se comprate solo in Italia purtroppo scordatevelo, come tutte le cose buone in Italia non lo importano più. Ovviamente si consiglia la scatola da 25 pezzi. Sapori di spezie e pepe nero sempre con sottofondo di note vegetali. Ha una ottima evoluzione infatti parte quasi leggero e finisce piccante come un piatto con la 'nduja.
Purtroppo la costanza produttiva non è un gran che ma questo è un altro porto sicuro. Un sigaro che eccita da quanto è buono. Il nome deriva dal fatto che i sigari sono disposti in file da 8 9 e 8 in quanto la scatola è rastremata sia sopra che sotto. Invecchiamento consigliato dai 3 ai 7 anni e rende il meglio nel quinto anno.
Monopolio italiano incompetente... mi resta solo che dire questo.


Casa Produttrice: Partagas
Vitola Di Galera: Lusitanias
Lunghezza: 194
Cepo: 49
Costo: 18,50€

Ed ecco il finale col botto, con le fiamme e con il Doble Corona di Partagas.
Un cannone non indifferente quasi 20 cm per una fumata di tre ore e mezza. Il sigaro a mio parere rende il meglio tra i 7 e i 10 anni di invecchiamento. Io fortunatamente ne trovai una scatola da 25 del 2000 e la presi ad occhi chiusi ( pur sapendo che quell'anno e il successivo non furono molto felici per le produzioni di sigari ). Per avere una buona armonia di fumata va fatto invecchiare parecchio infatti la terra e il pepe spesso pare che facciano due giochi diversi negli esemplari giovani. Il sigaro indubbiamente è da fumatori esperti e per chi tollera la potenza deflagrante di questo titano. Nell'ultimo terzo è così forte che sembra scottare. Una poesia! 


Spero che qualcuno che ancora non fuma il sigaro con queste piccole descrizioni possa volersi accostare a questo fantastico mondo!!!

Francesco

lunedì 8 settembre 2014

I Blog Sulla Pipa - Piccolo Sfogo

Buongiorno a tutti,

probabilmente chi legge i blog sulla pipa molto spesso egli stesso ne ha uno... 
allora: perché fare un blog quando ce ne sono già tanti? Io, personalmente, ho iniziato perché volevo condividere la mia bella esperienza da fumatore di pipa con tutti gli altri. Molto presto però la mia "mission" è cambiata.
La metà dei blogger sparano cazzate a tutto andare perché così si arruffianano il venditore di turno. Così non è per me... Non ho bisogno di fare il ruffiano ne di chiedere sconti su quello che compro. Non faccio recensioni da leccaculo solo perché ho avuto la spedizione omaggio o il 10% di sconto... ma ormai il mondo della pipa è così: popolato da pezzenti.
Persone che alla prima occasione ti voltano le spalle e non perdono occasione per parlare male se non le tratti con "i guanti bianchi".
Bisogna essere sinceri in quello che si scrive, scrivere in modo disinteressato. Questa è la mia mission: essere sincero in quello che dico, ed è per questo che il mio blog non sarà mai popolare.


Francesco

venerdì 15 agosto 2014

Pipa Rainer Barbi

Buongiorno a tutti,

oggi penso di essere uno dei pochi al mondo che può dire di possedere una pipa di Rainer Bari, ma sono ancora di più di in questa elite in quanto il mio esemplare è ancora nuovo, perfetto... Non ha un segno, una riga, ho anche il suo sacchetto originale e non l'ho mai messa in bocca.
Rainer Barbi inizia la sua carriera da pipe maker nel 1974, da autodidatta. Subito si distingue per la sua innata bravura nell' "azzeccare" il taglio giusto della radica e la sua precisione nella lavorazione di ogni singola pipa. Si può considerare il precursore, il fondatore o meglio il capo stipite della scuola piparia tedesca.
È stato uno dei pochi al mondo che era in grado di forare sia il fornello che il cannello ( innesto del bocchino compreso ) completamente a mano.
Fu uno dei pochi che si oppose alle pipe col filtro infatti è stato uno dei pochi in germania e non produrre mai una pipa con il 9mm.
Di lui si sono viste sempre pipe lisce con delle fiammature bellissime e delle sabbiare con ring grain e straight grain da paura!
In ultimo vorrei ricordare che sono state anche prodotte delle pipe in schiuma di mare che sono veramente molto rare... ma qualcuna ( mi sembra un paio di anni fa ) è girata su ebay e chiaramente se la sono giocata a colpi di 100$.
Rainer Barbi è morto nel maggio del 2011 a causa di un cancro al pancreas e da allora le sue pipe hanno acquistato un gradissimo valore a livello collezionistico.
È stato e sarà sempre di ispirazione per tutti i pipemaker del mondo.


P.S. Chissà come fuma... aspetto solo l'occasione giusta per accenderla!



Qui vediamo il maestro all'opera... fora una pipa completamente a mano libera!

domenica 20 luglio 2014

Ciao Alfredo

Amico mio... Sulla tua bacheca leggo questa frase: "...vengano pure gli anni, le stagioni. Non ti prenderanno più nulla"
Quella cazzo di bacheca di Facebook d'un tratto sembra così vuota, quel Facebook che tanto ci piaceva per sentirci... non ci sentivamo più tanto spesso... ma ognuno sapeva che l'altro era lì... per parlare di quanto "tutto" era difficile.
Sei entrato col botto nella mia vita: un giorno a Occhiobello ce le siamo dette e da lì abbiamo capito che eravamo fatti per essere amici anche se ci separavano parecchi anni. Non molti sapevano della nostra amicizia così forte... era un segreto che mi piaceva avere perché così ogni tanto facevamo finta di litigare per poi ridercela al telefono!

Ora in silenzio sei uscito.

Oggi al telefono la brutta notizia... e sai che ti dico?! Vaffanculo Alfredo... mi avevi detto che ce l'avresti fatta, vaffanculo perché avevi detto che la pipa che ti ho dato te la saresti goduta per tanto tempo. Così non è stato.

Ti ricorderò per sempre come una persona gentile, un buon amico. Ti scioglievi in complimenti ma non risparmiavi mai i rimproveri.

Ora mi sento un po' più solo, un po' più fragile... ho perso una persona importante.
Spero che il baccyflap che ti ho mandato ora sia pieno di Coniston, che tu abbia la mia Dunhill in bocca e che da lassù tu mi possa sorridere ancora una volta perché ne ho bisogno. 
Ho bisogno che una volta ancora tu mi dica: "F.R.T. non fare il mona...", "F.R.T. dopo Cagli ci vediamo presto"... ora diventa un amaro addio.

Ora starai meglio, sicuramente...


E attento che quella cazzo di pipa si spegne... proprio non la sai fumare!



Il Tuo Amico

F.R.T.

venerdì 11 luglio 2014

Dove e Quanto, il fumatore all'estero! - Where and How, the smoker abroad!

Buongiorno a tutti!

Quante volte, in un viaggio all'estero, avete pensato di acquistare un po' di tabacco? Quante volte avete sentito di un amico o di un parente che va all'estero e avete pensato: "ora mi faccio portare questo o quel tabacco"?
A me personalmente il fumatore di pipa piace perché ovunque vada pensa a qualcosa da acquistare per la sua passione... una pipa, un cura pipe particolare, un tabacco strano mai sentito... e quando entra in un tabaccaio specializzato si sente a casa!!! Il bello della pipa è anche questo, essere subito in sintonia con chi condivide la nostra passione!

Se si viaggia in paesi europei si può portare 1KG di tabacco da pipa, per chi ama il sigaro il limite è 200 sigari, se si viaggia fuori europa il limite si riduce di 1/4 cioè 250gr di tabacco e 50 sigari.
La norma prevede anche una restrizione per i cosiddetti "frontalieri", il limite ( a quanto ho capito giornaliero ) è di 5 sigari e 25gr. di tabacco.

Diciamoci la verità... Se in Italia non fossimo tassati come cani non ci si interesserebbe dei tabacchi esteri. Facciamo questo piccolo raffronto: un tabacco Samuel Gawith che in Spagna costa 8€ circa in Italia ne costa 20... Fa schifo lo stato italiano. Ingordo.

Amici italiani, ricordatevi i limiti e comprate tanto buon tabacco all'estero!!!

Francesco


--------------------------


Hello everyone!

How many times, on a trip abroad, have you thought of buying a little bit of tobacco? How many times have you heard a friend or a relative who goes abroad and you thought: "Now I do bring this or that tobacco"?
Personally, I like the pipe smoker because wherever he goes, he thinks of something to buy for his passion ... a pipe, a pipe tool particular, a strange tobacco ever heard ... and when it enters a tobacconist specializing feels at home! The beauty of pipe is also, to be immediately in tune with those who share our passion!

If you are traveling in European countries may lead 1KG of pipe tobacco for cigar lovers, the limit is 200 cigars, if you travel outside Europe the limit is reduced to 1/4 ie 50 cigars and 250g of tobacco. 
The rule also provides a restriction to the so-called "frontier", the limit (as I understand it daily) is 5 cigars and 25gr. of tobacco.

Let's face it ... if we were not taxed in Italy as dogs, we would be interested to foreign tobacco. Let this little comparison: a tobacco Samuel Gawith in Spain costs 8 € in Italy it costs about 20 sucks ... it was Italian! Greedy!

Italian friends, remember the limits and buy a lot of good tobacco abroad!

Francesco

giovedì 19 giugno 2014

Bocchino in ebanite ingiallito... Quanto ti odio! - Ebonite mouthpiece yellowed... how I hate you!

Cari amici,

dopo tanti post dedicati alle marche e alle critiche ecco qui in piccolo post dedicato al "fai da te".
Quante volte vi è capitato di acquistare una pipa e, dopo un po' di tempo, vedere il bocchino in ebanite che si è ingiallito?
A me è capitato con una Dunhill, nuova, ma probabilmente riposava in quel cassetto da chissà quanto tempo.
Dopo solo due fumate il bocchino presentava dei bruttissimi e antiestetici segni gialli... non so a voi ma a me danno un'impressione di trascuratezza e di vecchio che non riesco a sopportare.

Quindi: come fare per togliere questi segni? Ci sono diversi modi, dipende anche dalla facilità di reperire determinati strumenti.

1) trapano, platorello con disco in cotone e pasta abrasiva... voilà: bocchino nuovo in pochi secondi,

2) recatevi alla più vicina ferramenta e acquistate del Sidol, infilare uno scovolino nel bocchino, mettere qualche goccia di prodotto su un panno ( possibilmente che non lasci pelucchi ) e strofinare energicamente, il bocchino dovrebbe tornare come nuovo o - in caso di bocchini dilaniati - assumere un aspetto dignitoso! RISCIACQUARE A FONDO E ATTENDERE PRIMA DI FUMARE!!!

3) per bocchini veramente messi male c'è la possibilità di fargli un bel bagno nella soda caustica, io consiglio di farlo con l'amuchina ma dopo è assolutamente necessario l'utilizzo delle spazzole e delle paste abrasive.

Per bocchini con piccoli segni di denti si può utilizzare una lima che si trova nei negozi di cosmetici, è una lima levigante e lucidante per unghie. Si può trovare da Kiko al costo di €3,90.
Dal lato rosa si leviga ( togliendo i seghetti fastidiosi sul bocchino ), dal lato bianco si lucida.

Consiglio a chi volesse cimentarsi in questi piccoli esperimenti di fare un test su un bocchino da buttare in modo da capire gli effetti dei trattamenti.

Buone fumate.

Francesco

-----------------------------

Dear friends,

after so many posts dedicated to brands and criticisms here are small post dedicated to "do it yourself".
How many times have you buy a pipe and, after a while, see the ebonite mouthpiece that has yellowed?
It happened to me with a Dunhill, new, but probably rested in the drawer for who knows how long.
After only two smoked the mouthpiece shows ugly and unsightly yellow signs... I don't know about you but it gives to me an impression of neglect and old that I can't bear.

So: how to remove these yellow marks? There are several ways, also depends on the ease of finding certain instruments.

1) drill, cotton pad with hard and abrasive paste... voilà: mouthpiece again like new in a few seconds,

2) go to the nearest hardware store and bought the Sidol, insert a pipe cleaner into the mouthpiece, put a few drops on a cloth (preferably lint-free cloth ) and rub vigorously, the mouthpiece should be as good as new, or - in the case of mouthpieces torn - take a look decent ! RINSE THOROUGHLY AND WAIT BEFORE YOU SMOKE!

3) for mouthpieces really in bad conditions there is the possibility of giving him a bath in lye, I recommend you do it with the Amuchina but it is absolutely necessary after this treatment using the brushes and abrasive pastes.

For mouthpieces with small teeth marks you can use a tool that is located in the shops of cosmetics, is a file for smoothing and polishing nails. It can be found by Kiko at a cost of € 3.90, or in other similar shops.
From the pink side is smooth ( removing the annoying saws on the mouthpiece ), the white side is shiny.

Advice to those who want to try these little experiments to do a test on a mouthpiece to throw in order to understand the effects of the treatments.

Good smoke.

Francesco

martedì 25 febbraio 2014

Castello, un mito al tramonto? - Castello, a myth at the sunset?

Buongiorno a tutti,
questa volta non tesserò grandi lodi ad un marchio storico bensì scriverò ( con la solita sincerità e schiettezza ) della mia personalissima esperienza con queste pipe.

Non sono tantissimi anni che fumo la pipa ma di Castello ne ho avute più di venti... di tanti i finissaggi: dalla Sea Rock alla Collection, dalla Perla Nera alla Occhio Di Pernice. Tutte pipe buone, oneste... ma sono poi così buone? Sono fatte davvero così bene? A mio parere non meritano ( almeno le ultime produzioni ) la grande fama di cui godono.

Il dente della pipe spesso è scomodo e realizzato con un metacrilato troppo duro e tante volte trasparente in contro luce. Passiamo al sistema di assegnazione delle "K"... ho riscontrato che nelle Castello marchiate Carlo Scotti l'assegnazione seguiva questi criteri:
rusticate e sabbiate: assegnazione delle K in base alla grandezza della pipa,
Lisce: assegnazione delle K in base alla bellezza della radica.

Negli ultimi tempi pare che questo metodo sia cambiato: le K molto spesso sembrano assegnate a caso senza troppa attenzione alla pipa stessa. Mi sembra quanto meno strano trovare una Old Antiquari KKKK più piccola di una con 3K. Così come è strano vedere una Collection KK meno fiammata di una con 1K.

Il problema di fondo, personalmente, è che Castello è una fabbrica e non una bottega. E quindi ecco le piccole disattenzioni, le imprecisioni e distrazioni che alla fine mi hanno portato a dire: "mai più Castello".



Non è stata certo una decisione facile e presa a cuor leggero decidere di liberarmi di tutte le castello, molte erano veramente belle e tutto sommato buone da fumare ma nella mia ricerca della pipa d'autore, personalizzata e curata al 100% per questo marchio non c'è posto. 
Ci sono ovviamente anche delle eccellenze come la serie Flame... bellissima e veramente preziosa, abilmente scolpita e realizzata con radica "da paura". Ma alla fine cosa ti resta in mano? Una pipa che fuma abbastanza bene, non troppo comoda, che tanto spesso ( almeno nel mio caso e per quelle che mi sono rimaste ) rimane in un cassetto.

Francesco

--------------

Hello everyone,
this time I'll not weave high praise to an old brand but I will write ( with my usual frankness and sincerity ) of my personal experience with these pipes.

I don't smoke pipe for many years but I've had more than twenty Castello... all finishes: from Sea Rock, to the Collection, the Perla Nera to Occhio di Pernice. All pipe good, honest ... but they are so good? They are made ​​really good? In my opinion they do not deserve (at least the last productions ) the good reputation that they enjoy.

The tooth of the pipe is often uncomfortable and made ​​with a methacrylate too hard and so often transparent to the light. Let the system of "K"'s allocation... I have found that in the Castello Carlo Scotti marked assignment followed these criteria:
rusticated and sandblasted : assignment of K depending on the size of the pipe,
Smooth : assignment of K according to the beauty of the briar.

Lately it seems that this method is changed : the K very often seem randomly assigned without much attention to the pipe itself. It seems at least strange to find an Old Antique KKKK smaller one with 3K. Just as it is strange to see a Collection KK less flamed with a 1K .

The basic problem, personally, is that Castello is a factory, not a workshop of craftsmen. So here is the small oversights, inaccuracies and distractions that eventually led me to say, " never more  a Castello ."

It was no an easy decision, taken lightly, to get rid of all the Castello, many were really nice and all in all good to smoke but in my research of the author's pipe, personalized and cured at 100% for this brand is there no place.
There are of course also of excellence as the series "Flame"... really beautiful and precious, skillfully carved and made ​​of briar "scary."
But in the end what remains in your hand? A pipe that smokes pretty good, not too comfortable, so often (at least in my case, and those that have remained) remains in a drawer.

Francesco

giovedì 13 febbraio 2014

Pipa Ardor Meteora Panel!!!

Rimini, 13 Febbraio 2014... eh si, ora scrivo da Rimini. Da ormai un paio di mesi mi sono trasferito per aprire una nuova attività in zona ma la mia passione principale non è mai passata in secondo piano.
La pipe come sempre scandisce i momenti delle mie giornate e fa da sottofondo ad ogni mia decisione.

Oggi, come tanti altri giorni sono stato tentato e così mi sono portato a casa queste due pipe bellissime... come da titolo due Ardor Meteora Panel.

Ogni Ardor è curata nei minimi dettagli... il metacrilato che viene usato non è duro come quelle utilizzati solitamente dalla maggior parte dei produttori... a volte gli accostamenti cromatici sono un po' azzardati ma fa tutto parte del gioco e sono veramente apprezzabili e donano a queste pipe un tocco di informale giovinezza. La finitura meteora? bellissima. Non ha eguali. è caratterizzata da scaglie lisce intervallate a parti rusticate, Damiano Rovera è l'unico che esegue questa particolare lavorazione e fa in modo che le sue realizzazioni siano riconoscibili in mezzo a mille altre.

Fumata dolce fin dai primi "puff"... il dente del bocchino è comodissimo e molto molto sottile, oserei dire che non ha nulla da invidiare ad una Dunhill. Pipa bella e confortevole, dimensioni non propriamente da passeggio ma gestibili in ogni situazione. Una pipa da avere!

A presto

Francesco

Rimini, February 13, 2014... oh yes, now I write from Rimini. Since December I moved to Rimini to open a new business in the area but my main passion is never overshadowed.
The pipe as always marks the moments of my days and is the background to my every decision.

Today, like many other days, I have been tempted and so I brought home these two beautiful pipe... as the title two Ardor Meteora Panel.

Each Ardor is treated in detail... methacrylate which is used is very soft, not as tough as those usually used by most manufacturers... sometimes the color combinations are a bit ' risky but it's all part of the game and are really appreciable and give these pipes a touch of informal youth. The finish meteor ? Beautiful. He has no equal. Is characterized by smooth scales interspersed with parts rusticated, Damiano Rovera is the only one that does this particular process and makes sure that his accomplishments are recognizable among a thousand others.

Sweet smoked since the first " puff "... the tooth of the mouthpiece is very comfortable and very thin, I would say that has nothing to envy to a Dunhill. Pipa nice and comfortable, size is not walking properly but manageable in every situation. A pipe that you must have!

See you soon...

Francesco.