Ciao a tutti,
scriverò oggi dei pezzenti che girano nel mondo della pipa... artigiani e "buyer".
Non so se per educazione o per vergogna non ho mai chiesto sconti al tabaccaio nel quale faccio i miei acquisti... per carità nulla di male.
Se qualcuno AD ESEMPIO va da Alpascià e vede che se tutte le Dunhill c'è uno sconto del 10% se sente quindi legittimato ad andare AD ESEMPIO da Novelli e chiedere pari sconto in modo da giocare a chi spara il prezzo più basso per guadagnare due soldi.
Voglio sottolineare che se un negoziante si svende per un 10% di sconto su un articolo di lusso come Dunhill vuol dire che c'è qualcosa che non va!!! Il prodotto di lusso si paga a prezzo pieno.
Ma ora arriva il bello... se c'è una pipa già scontata, AD ESEMPIO del 20%, come ti permetti di chiedere un ulteriore sconto? Vuoi acquistare un oggetto costoso, scontato e poi chiedi due spicci di sconto. A me le persone così fanno pena.
Mi fanno parimenti pena i venditori che per pochi euro o per un articolo sul blog di turno si prostituiscono come sulle peggiori tangenziali d'Italia.
Francesco.
P.S. Fumate sereni!
E` ormai un po` che non scrivi......quando riprendi?..... magari parlando di tabacchi nostrani.....intendo del ns monopolio.....vorrei sapere il tuo parere sempre che non ne hai gia` parlato e suprficiale come sono non sia stato attento.....cari saluti e piacevoli fumate. Antonello
RispondiEliminaCaro Antonello,
Eliminaultimamente non ho molto tempo per dedicarmi a questo mio piccolo spazio di pipa... però quando posso butto giù due righe e piano piano qualche piccolo intervento si forma e lo pubblico.
Proverò a dire qualcosa sui tabacchi del nostro monopolio... ma non sono un gran degustatore quindi può essere che dica cose senza tanto senso.
A presto
Francesco